A Natale è sempre il solito problema: fare un secondo buono, con una bella puccia, che piaccia a tutti, che non costi tanto e che se poi ne dovesse avanzare domani è pure meglio. La scelta è caduta sul capocollo di maiale, ma quando stavamo facendo la spesa abbiamo visto una dozzina di guanciali che dicevano comprami comprami! Il cuoco che sapeva prepararli ce l'avevamo, il pentolone e il tempo pure e allora facciamoli ... Sedano, carote e tante cipolle, ma proprio tante. Poi alloro, rosmarino, sale, pepe e vino rosso a coprire dopo aver rosolato per bene la carne. Si lascia andare, con la pentola che borbotta piano piano ... 3 ore? 4 ore? Fate voi, io direi quando la forchetta entra e la carne si "disfa" da sola. Passate il sugo al passaverdure e addensatelo se necessario. Scaloppate i guanciali, adagiateli sulla polenta (o purea di patate) e copriteli col il loro sugo. Oh porcello, oh divin porcello!